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Miscuglio di Festuca Arundinacea e Poa Pratense

E' il prato più classico indicato per uso residenziale nelle zone temperate.
Può essete utilizzato anche per la realizzazione di impianti sportivi non professionali.
Essendo la tipologia di prato più largamente prodotta risulta essere il più economico pur essendo resistente e piacevole alla vista.

Questa tipologia di prato resiste bene alle diversità di temperatura.
Ha una discreta resistenza al freddo In zone climatiche più fredde, con temperature minime stabilmente inferiori allo zero tende leggermente ad ingiallire seppur nella sua interezza rimane comunque verde.
La resistenza al caldo é la migliore tra le specie dei sempreverde.

Ha un'ottima resistenza al calpestio
Molto buona nell'ambito della specie dei sempreverde.

Ha una buona resistenza all'ombra
Tollera situazioni di mezz'ombra, purchè non sia completamente al buio.

Va tagliato ad una altezza tra i 4 ed i 5 cm. Non tollera tagli al di sotto dei 3,5 cm. Il taglio può essere effettuato con tosaerba a lame elicoidali o rotative.

Installazione Prato a Rotoli

E' necessario posare il prato entro le 24 ore dalla consegna per garantirne l'integrità.

1. Rimozione di qualsiasi residuo grossolano dal terreno (organico e non organico).

2. Eliminazione totale delle infestanti: diserbo a base di glifosate e all’occorrenza false semine.

3. Lavorazione del fondo di posa qualora vi fosse un terreno eccessivamente compatto ed asfittico. Correggere il terreno nel caso fosse eccessivamente limoso o sabbioso, nel primo caso con torbe e nel secondo caso con sabbia o lapillo.

4. Livellatura accurata per evitare dannosi ristagni idrici. Tenere il livello del terreno almeno 2 cm sotto al livello dei marciapiedi o camminamenti in genere.

5. Concimazione di fondo a base di PK per stimolare lo sviluppo radicale della zolla.

6. Posa del prato: accostare accuratamente le zolle e montarle sfalsate. In appezzamenti molto ampi irrigare man mano che si posa per evitare la disidratazione del prato, in particolar modo nella stagione estiva. Non utilizzare pezzi piccoli di zolla poiché soggetti velocemente a disidratazione. Ultimata la posa assicurarsi l’adesione del tappeto al terreno sottostante (rullatura), per eliminare sacche d’aria che ne impedirebbero la radicazione.

7. Irrigare abbondantemente appena posato il prato. Nei giorni a seguire assicurarsi che l’apporto idrico mantenga sempre molto umida sia la zolla che il terreno sottostante per aiutare la radicazione della stessa. E’ consigliabile irrigare nelle ore più fresche della giornata: mattina presto. Dopo circa una settimana-10 giorni dall’installazione non si dovrebbe essere più in grado di sollevare le zolle.

8. Diminuire l’irrigazione progressivamente cercando di abituare il tappeto erboso al minor apporto idrico possibile a seconda del terreno, dell’esposizione solare e della stagione.

9. Trattamento fungicida preventivo, soprattutto nella stagione estiva.

10. Primo sfalcio del prato dopo circa 10 giorni dall’installazione e raccolta sempre del tagliato.

11. Non vi sono limiti stagionali per l’installazione del prato, è buona norma però, in caso di posa ad elevate temperature, prevenire attacchi fungini con i prodotti specifici e non installare mai in presenza di terreno ghiacciato.

12. Concimazioni: consigliati concimi a lenta cessione per evitare scottature del tappeto erboso alla ripresa vegetativa e nel periodo autunnale.